La Juventus vince con qualche patema di troppo l’anticipo della ventiquattresima giornata contro l’Atalanta. “Contava solo la vittoria, non importa come sia arrivata”, dice Pirlo a fine partita. E infatti i bianconeri portano a casa tre punti preziosissimi dopo il preoccupante 2-2 di Cesena, un bonus temporaneo che vale momentaneamente il +10 in classifica nei confronti della Roma. Si era messa male per la formazione di Allegri che ha trovato di fronte una coriacea Atalanta. Il gol di Migliaccio ha spaventato lo Stadium, poi una zampata di Llorente e una magia di Pirlo hanno messo le cose a posto per la Vecchia Signora. Per l’imminente sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund servirà più attenzione e un gioco sicuramente più convincente ed efficace. .
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Numeri e curiosità – Sale a 106 il bilancio dei precedenti tra Juventus e Atalanta in Serie A: 60 le vittorie juventine, 35 i pareggi e 11 i successi bergamaschi. L’ultimo successo dell’Atalanta sulla Juventus risale al febbraio 2001: da allora 19 vittorie bianconere e due pareggi. La Juve si è imposta negli ultimi dieci incroci di Serie A con i bergamaschi. L’Atalanta ha segnato solo tre gol alla Juventus nelle ultime otto sfide in campionato. La Juventus è imbattuta da 15 giornate (10V, 5N), attualmente la striscia più lunga tra le squadre della Serie A; tuttavia, i biaconeri hanno pareggiato due delle ultime quattro partite. È giunta a 40 partite l’imbattibilità casalinga della Juventus in Serie A (36 vittorie). In 24 di queste non hanno subito i gol. L’Atalanta ha vinto solo una delle ultime 12 partite di campionato giocate in trasferta (4N, 7P), a San Siro contro il Milan.
Juventus – Atalanta 2-1 | Serie A | Foto
Le parole di Allegri a fine partita:
“Mi aspettavo qualcosa di più sul piano del ritmo, ma siamo stati bravi a ribaltare la partita. Nel finale abbiamo buttato via troppi palloni, eravamo poco lucidi. Dobbiamo migliorare ancora ma contro il Dortmund saremo pronti e faremo una grande partita. Pirlo oltre al gol straordinario ha fatto una grandissima partita recuperando un sacco di palloni. E’ in ottima forma. Nell’ultimo quarto d’ora abbiamo buttato via troppi palloni soffrendo più del dovuto, mentre nel primo tempo abbiamo tenuto il gioco. Dobbiamo migliorare ancora in vista della Champions. Migliaccio è bravo sui palloni alti. E’ un momento chiave del campionato e queste vittorie fanno bene a tutti. Non possiamo vincerle tutte passeggiando. Non riuscivamo a giocare bene, ci siamo messi a difendere il risultato. In un momento così contano molto queste vittorie anche se alla fine eravamo poco lucidi e non tenevamo bene il pallone. Nessuno di noi pensava alla Champions stasera. Sarà una partita diversa col Borussia perché in Europa si giocano altro tipo di partite. Siamo in condizione, abbiamo lavorato molto a costo di sacrificare un po’ queste partite. Una su due l’abbiamo vinta, ma adesso ci alleneremo meno. Col Borussia faremo una grande partita, ma il nostro obiettivo è vincere il campionato e andare avanti in Champions”.
La delusione di Colantuono:
“Abbiamo giocato una grande partita così come l’avevamo fatta nel primo tempo con l’Inter e per 90 minuti a Firenze, ma in tre gare non abbiamo portato a casa nulla. Continuando a giocare così, prima o poi arriveranno i risultati. Tolti gli ultimi anni e qualche altra eccezione, l’Atalanta ha sempre fatto campionati di sofferenza. Certo, con me no e magari ci riusciremo anche quest’anno con un filotto di risultati positivi. Siamo stati penalizzati anche dal calendario, ma da domenica prossima comincerà un altro campionato per noi, avremo 6 partite su 10 in casa. Vogliamo fare come nelle scorse stagioni e dare lo strappo sulla quart’ultima prima del rush finale. Secondo me Baselli ha giocato bene dietro la punta, ha le caratteristiche giuste per farlo perché lavora in fase difensiva e sa inserirsi. Ci pensavo da tempo”.
Juventus-Atalanta 2-1 | Tabellino
(primo tempo 1-1)
MARCATORI: Migliaccio (A) al 25′, Llorente (J) al 39′, Pirlo (J) al 45′ p.t.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini, Padoin; Marchisio, Pirlo, Pogba (dal 20′ s.t. Lichtsteiner); Pereyra; Tevez (dal 44′ s.t. Coman), Llorente (dal 29′ s.t. Morata).(Storari, Rubinho, Ogbonna, Barzagli, De Ceglie, Sturaro, Evra, Pepe, Matri). All. Allegri
ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Scaloni, Masiello, Bellini, Dramé; Emanuelson, Migliaccio, Cigarini, Zappacosta (dal 5′ s.t. D’Alessandro); Baselli (dal 37′ s.t. Gomez); Denis (dal 25′ s.t. Boakye). (Avramov, Frezzolini, Del Grosso, Bianchi, Grassi, Kresic). All. Colantuono
ARBITRO: Irrati di Pistoia
NOTE: spettatori 37.195; espulso Colantuono (A) al 30′ s.t. per proteste; ammoniti Baselli (A), Marchisio (J), Padoin (J), Bellini (A), Pereyra (J), Lichtsteiner (J), Migliaccio (A), Morata (J). Recuperi: 0 p.t.; 4′ s.t.
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